Un centinaio di espositori prenderà parte a Pollice verde, la mostra-mercato dedicata al giardino, all’orto, all’ecologia e alla vita all’aria aperta che animerà il quartiere fieristico di via della Barca da venerdì 27 a domenica 29. Oltre a trovare tutto il necessario per accudire le proprie piante, gli amanti del verde potranno prendere parte a una ventina di eventi collaterali, con un occhio di riguardo per i bambini e il mondo della scuola. I padiglioni della fiera saranno accessibili per tutti i tre giorni con orario continuato, dalle 10 alle 20, sempre con ingresso libero. L’inaugurazione è prevista per le 17 di venerdì, nel padiglione A dell’area eventi. Anche per l’edizione 2009, Pollice verde è frutto della collaborazione di Udine e Gorizia fiere con il Comune e la Camera di commercio, per la prima volta con il sostegno della federazione delle Banche di credito cooperativo del Friuli Venezia Giulia. Come ogni anno, sarà riservato uno spazio alla Mostra internazionale del coniglio riproduttore, con 150 soggetti di Slovenia, Austria e Italia. Anche la Scuola fioristi contribuirà alla fiera, presentando acconciature e abiti per sposa e proponendo aperitivi in musica. Per gli appassionati delle orchidee saranno allestite due mostre di esemplari rari, dell’associazione triveneta degli amatori di questo genere di fiori dell’azienda Frenzel, inoltre lo Spazio laboratorio d’arte bonsai di Staranzano e il Bonsai club di Gorizia forniranno consigli e suggerimenti. «Pollice verde non è soltanto una mostra mercato: è un condensato di eventi. Fin dalla sua prima edizione abbiamo avuto modo di vedere che la collocazione baricentrica della fiera di Gorizia nella regione dell’Alpe Adria è attrattiva per la Slovenia, l’Austria e la Croazia», ha esordito Sergio Zanirato, presidente di Udine e Gorizia fiere, in occasione della presentazione dell’evento. Il presidente della Camera di commercio, Emilio Sgarlata, ha parlato degli ambiziosi obiettivi di Pollice verde: «Si tratta di una fiera di primavera, che la gente aspetta, anche perché è rivolta a un pubblico vasto. Se l’iniziativa analoga di Pordenone, Orti e giardini, ha raggiunto 75 mila presenze, noi puntiamo ad avere un numero proporzionale, fermo restano che lo scorso anno i visitatori sono stati 40 mila». Dopo aver illustrato le iniziative curate dal Comune, come la conversazione “Piante primaverili del Friuli. Cucina e terapia popolare”, con Adriana Cesselli Pagnucco, sabato 28 alle 20.30, e la presentazione del volume “Che profumo el rosmarin. Le erbe del Carso nella tradizione popolare” di Vesna Gustin, domenica 29 alle 16, l’assessore Sergio Cosma si è rivolto direttamente ai sodalizi promotori della mostra-mercato: «La città si rilancia grazie a queste manifestazioni, quindi non dimenticatevi che abbiamo bisogno di questo genere di eventi. Speriamo di riuscire ad attrarre persone non solo di tutta la provincia e la regione, ma anche d’oltreconfine, che si fermino a mangiare nei nostri ristoranti e a visitare i musei e la città». Il neopresidente della federazione delle banche del credito cooperativo della regione, Giuseppe Graffi Brunoro, ha notato che i buoni risultati ottenuti da Gorizia nelle classifiche sulla qualità della vita non sono casuali, vista la particolare sensibilità per i temi ambientali. Francesca Santoro |