20/01/2014 | |
Il piano Medigenia approda al consiglio dei Ministri | |
E' arrivato anche al consiglio dei Ministri il progetto Medigenia, l'iniziativa medico scientifica promossa dai goriziani Silvia Ussai e Riccardo Petelin che ha riscosso un grandissimo successo anche all'estero e si è aggiudicata per il Friuli Venezia Giulia della seconda edizione del concorso Italia Camp “La tua idea per il Paese”. Ussai e Petelin hanno illustrato nei giorni scorsi il loro meritorio progetto di fronte al vice ministro Antonio Catricalà, del presidente della Fondazione Italia Camp Fabrizio Sammarco, del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e del direttore generale Luiss Pier Luigi Celli. Come abbiamo raccontato più volte nei mesi scorsi, Medigenia è di fatto un sistema informatico finalizzato alla prevenzione ed al monitoraggio del rischio farmacologico, che sopravviene quando inavvertitamente o per errore un paziente assume farmaci che hanno interazioni negative tra di loro. Nei paesi industrializzati le reazioni avverse ai farmaci rappresentano addirittura la quarta causa di morte ed gravano pesantemente sull’economia dei sistemi sanitari. Attraverso la tessera sanitaria o il codice fiscale, Medigenia permette la valutazione del rischio legato alla contemporanea assunzione di più farmaci, inclusi i prodotti da banco e i semplici integratori. Il sistema ha un funzionamento estremamente semplice e veloce: nel momento in cui un paziente iscritto al servizio dovesse acquistare presso la farmacia un medicinale incompatibile con la propria terapia, riceverebbe in tempo reale un avviso con un sms o telefonata. Molto semplice è anche iscriversi a Medigenia: basta una telefonata al numero verde 800592659, oppure una visita al sito www.medigenia.com, dove sono disponibili i moduli necessari, così come nelle farmacie aderenti o negli sportelli della Bcc presenti sul territorio. (m.b.) |
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