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12/12/2024
Un Natale più dolce per l’Associazione Banco Alimentare Friuli-Venezia Giulia ODV grazie alla donazione dei panettoni Admo da parte di Banca di Udine

La BCC Banca di Udine, nel pieno spirito natalizio, ha deciso di sostenere l’Associazione Banco Alimentare del Friuli-Venezia Giulia ODV con una donazione speciale: i celebri panettoni prodotti da Maina per Admo, che generalmente venivano omaggiati ai dipendenti, sono stati donati al Banco Alimentare con sede a Pasian di Prato quale simbolo di condivisione.

L’iniziativa, nata con lo scopo di diffondere solidarietà durante il periodo delle feste, ha previsto la consegna di n.60 panettoni al Banco Alimentare destinati alle famiglie in difficoltà del nostro territorio.

“La nostra collaborazione con il Banco Alimentare rappresenta un momento di grande valore per la nostra comunità”, ha dichiarato il Presidente Dott. Lorenzo Sirch. “Attraverso questa donazione, vogliamo regalare un sorriso e un momento di dolcezza a chi sta vivendo un periodo difficile, confermando il nostro impegno di vicinanza verso il territorio.”

I panettoni donati provengono dai laboratori Maina e sono stati creati con un impasto lievitato naturalmente con solo lievito madre, arricchito da profumati canditi d’arancia, cedro di Calabria e polposi acini d’uva sultanina. Avvolti da una croccante glassa lavorata artigianalmente a partire dalle migliori nocciole intere italiane sono stati poi raffreddati naturalmente a testa in giù per oltre 8 ore, come da tradizione, rendendo questo gesto ancora più significativo.

Il Banco Alimentare del FVG si è detto profondamente grato per il supporto ricevuto: “La generosità di aziende come Banca di Udine ci permette di continuare a distribuire cibo e conforto a chi ne ha più bisogno, soprattutto in questo periodo dell’anno” ha commentato il Presidente dell’Associazione, Paolo Olivo. “Dal 1996 operiamo su tutto il territorio della Regione Friuli-Venezia Giulia e nel Veneto Orientale recuperando le eccedenze dalla filiera agroalimentare, dalla grande distribuzione organizzata e dalla ristorazione collettiva. Tutti gli alimenti così raccolti vengono distribuiti gratuitamente a quasi 300 strutture caritative, che raggiungono circa 40 mila persone e famiglie in difficoltà. Ogni piccolo gesto però può fare la differenza in un contesto in cui le esigenze sono sempre in crescita.”