Si è concluso ieri il ciclo di incontri formativi riservato al personale che la Banca di Udine ha organizzato in collaborazione con la Polizia di Stato sul tema “Antirapina e altri rischi operativi nell’attività di filiale”. Durante gli incontri il dirigente della Squadra mobile di Udine Massimiliano Ortolan e il sostituto commissario Antonio Bruno, oltre ad analizzare tutti i rischi connessi alla rapina, hanno trattato argomenti di particolare rilevanza quali gli assegni falsificati e altre truffe in generale. «La sicurezza di dipendenti, soci e clienti è un fattore primario e imprescindibile per la banca. Per questo motivo abbiamo ritenuto indispensabile fornire una adeguata e specifica formazione, in modo che siano sempre preparati ad affrontare eventuali situazioni di criticità» ha dichiarato Lorenzo Sirch, presidente della Banca di Udine. «Tutte le filiali sono dotate di appositi sistemi di sicurezza - ha precisato il direttore generale, Giordano Zoppolato - e il modello organizzativo tende a limitare sempre di più la giacenza di contante presso gli sportelli». Sono infatti stati proprio questi sistemi a far fallire, pochi mesi fa, la rapina nella filiale di Via Leonardo da Vinci: in quell’occasione, infatti, i banditi erano riusciti a portar via solo pochi spiccioli.
|