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16/06/2014 News Sociale
Un bilancio sociale social?
Articolo tratto da La Sofista, 15 giugno 2014 

Nuove opportunità per il bilancio sociale: non più solo misura del valore aggiunto di una società, ma punto di partenza per delle campagne di comunicazione social e non solo. La ventata di novità arriva dal giovane team della Banca di Udine, istituto di Credito Cooperativo con una dozzina di sportelli molto integrati nel tessuto imprenditoriale del Friuli Venezia Giulia.

Inutile farsi illusioni: il sistema finanziario italiano è ancora recalcitrante a prendere in considerazione il bilancio sociale al pari degli strumenti tradizionali di rendicontazione, programmazione e controllo, quali il piano industriale, il conto economico, ecc. Eppure ad una lettura attenta, oltre le performance economiche la fotografia che questo bilancio scatta sugli indicatori ambientali, sociali e di governance, regala preziose informazioni agli ipotetici investitori e agli shareholders. Visione strategica di lungo periodo di un’azienda e potenziale di innovazione, questi gli input troppo spesso inascoltati che non riescono a segnare il passo: la finanza responsabile resta da pionieri.

Il Team Giovani 2.0 di BCC Udine però segna un fallo al sistema. Il modo? Completamente non convenzionale: porta sui maggiori social network l’attività dell’istituto di credito nei confronti degli stakeholders sul territorio, in particolare realtà sociali e soprattutto aziende: una decina quelle protagoniste. Come? Postando foto e facendole diventare uno storytelling virtuale ri-condivisibile su Instagram, Facebook e Twitter con la tag #InstaBankTour: un patrimonio di 270 scatti. Il primo bilancio sociale formato 2.0, sdoganato dal mondo dei soli addetti ai lavori, un vero e proprio strumento di comunicazione capace di accorciare distanze intragenerazionali, far incontrare realtà diverse e cortocircuitarle. In gioco i valori e l’appartenenza territoriale, la sostenibilità e la valorizzazione sociale perché la CSR è produzione di valore condiviso, non beneficienza.

Dar voce ai numeri, discuterli, fotografarli, filmarli, farli diventare parte di un’operazione integrata: un nuovo modo di diffusione del bilancio sociale? Non solo, su questa scia possono nascere molti altri progetti, ben oltre i social! L’idea è fluida e può essere plasmata e adattata ai più diversi contesti ed esigenze. Un modo innovativo per restituire il giusto appeal allo strumento del bilancio sociale che quando non resta ad ammuffire nei cassetti suscita appena qualche sorriso di interesse, sia in una platea finanziaria, e specifica, che presso i consumatori finali di un prodotto o un servizio. Un ulteriore passo in avanti? Senza demonizzare il profitto: la creazione di un sistema davvero premiante per le aziende che a parità di risultati scelgono la strada della sostenibilità ambientale e sociale. L’orizzonte va ampliato e condiviso.