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03/06/2014
Storia, letteratura, arte, musica: dal 5 al 15 giugno un ricco calendario

La marilenghe ha la sua vetrina. È la Setemane de culture furlane che si muove tra le province di Udine, Pordenone e Gorizia, per toccare anche la Carnia e Treviso. Un itinerario ricco che porta alla ribalta storia, tradizioni, ambiente e arte, ma anche lingua e musica della Piciule Patrie.

Dieci giorni di eventi (da giovedì 5 giugno a domenica 15), grazie alla messa in rete d’istituzioni e associazioni sotto l’ombrello della Società Filologica Friulana.

«La cultura è espressione fondamentale di identità – spiega il presidente Federico Vicario –, un’identità che riguarda tutti e che tutti siamo chiamati, ora più che mai, a conoscere e a riconoscere come valore per il nostro domani». La conoscenza, quindi, come primo passo per valorizzare le memorie e le esperienze delle nostre genti, la coscienza di un’appartenenza, plurale e inclusiva, come guida attraverso percorsi che rafforzano orgoglio e senso di appartenenza alla comunità.

Il complesso di appuntamenti organizzati (oltre 40 nell’arco di dieci giorni) ha fatto lavorare assieme la Regione Friuli Venezia Giulia, le quattro Province interessate (Gorizia, Pordenone, Udine e Treviso) e tutti i Comuni che ospitano di volta in volta convegni, spettacoli teatrali, letture e molto altro. Ma non è tutto. Perché in rete sono anche la Camera di Commercio di Udine, le Banche di Credito Cooperativo del Friuli e le Fondazioni Crup e Carigo.

Una collaborazione grazie alla quale possono coesistere la tradizione delle villotte (con, per esempio, il concerto La villotta friulana di domenica 8 giugno, protagoniste Marisa Scuntaro e Lucia Clonfero nel parco di villa Pertoldeo a Rivignano nell’ambito di Ville aperte nel Medio Friuli) e la modernità dei concerti rap (chiuderà la Setemane, domenica 15 giugno al Palamostre di Udine, il concerto Sfurlanadis: musiche in marilenghe de vilote al rap).

Spazio anche per il viaggio letterario nella Versuta pasoliniana (venerdì 6 giugno), per i convegni sul domani degli archivi in Friuli (Pordenone, sabato 7) e sul Rinascimento friulano (San Daniele, Biblioteca Guarneriana, venerdì 13). C’è poi il ricordo della maestra Anna Bombig a un anno dalla scomparsa (Farra d’Isonzo, lunedì 9). Senza dimenticare le escursioni naturalistiche sul Cellina, tra le chiesette restaurate di Venzone e al Museo Paleocristiano di Aquileia.

Per conoscere il programma completo delle manifestazioni è sufficiente collegarsi al sito www.filologicafriulana.it .

Scarica il PDF del programma >>