16/02/2010 | |
Bcc, cresciuta la raccolta del 5,2% | |
Gli impieghi dei 15 istituti hanno raggiunto 4,6 miliardi di euro (+6,31%) | |
UDINE. Nella crisi, le Banche di Credito Cooperativo del Friuli Venezia Giulia, non si sono tirate indietro rispetto al loro tradizionale sostegno alle imprese, alle famiglie e alle comunità locali. Lo testimoniano molto bene i numeri relativi all’operatività del 2009. Infatti, gli impieghi complessivi delle 15 Bcc regionali, hanno raggiunto 4,6 miliardi di euro con un aumento del 6,31 per cento rispetto al 2008 (una crescita doppia rispetto al sistema bancario regionale). La raccolta globale è stata di 7,6 miliardi di euro (+ 5,23 per cento rispetto all’anno precedente), evidenziando una crescita sia nella componente della raccolta diretta (5,44 miliardi, + 6,19%), che di quella indiretta (2,31 miliardi, + 3,05%). «Sono risultati quasi “normali” per il Credito Cooperativo – commenta Giuseppe Graffi Brunoro, presidente della Federazione delle Bcc del Friuli Vg -. In quanto banche del territorio, viviamo di relazioni e di informazioni qualitative che sono proprie delle banche locali. I nostri 49.000 soci, cresciuti anche nel 2009 dell’11%, e i nostri 223 sportelli, rappresentano due misure di autentico radicamento territoriale». «Entrando nello specifico dell’attività creditizia – afferma il direttore della Federazione, Gilberto Noacco - le famiglie hanno evidenziato una crescita dell’8,35% attestandosi a 1,73 miliardi, pari al 38% dei crediti. Verso le imprese – continua Noacco - gli impieghi, pur in una congiuntura economica difficile, hanno comunque segnato una crescita, rispettivamente del 5,3 per cento alle microimprese e del 4,05% agli altri operatori». |
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