18/01/2010 | |
Si apre la vetrina di Agriest: 300 espositori e 1.000 marchi | |
Da venerdì 22 gennaio la manifestazione a Torreano di Martignacco. Ci sarà anche un nuovo spazio espositivo. | |
UDINE. Agriest arriva alla 45ª edizione. Un evento, che insieme a Casa Moderna, rappresenta una delle fiere più antiche e più importanti per il quartiere fieristico udinese. Lo scorso anno ha attirato 40 mila visitatori e obiettivo di quest’anno è quello di superare la cifra. Sono 250 gli espositori e se si aggiungono i 50 del padiglione dedicato alla Regione e all’Ersa si passa a 300, per un totale di 1000 marchi rappresentati, su una superficie totale di 31 mila metri quadrati. La 45ª edizione, dal 22 al 25 gennaio all’Ente fiera, sarà anche l’occasione per inaugurare il padiglione 10, la nuova tensostruttura che farà da centrale operativa della Regione, dove l’assessore all’agricoltura Claudio Violino sarà presente tutti i giorni per rispondere alle domande e parlare dell’agricoltura dal punto di vista politico. «I 30 milioni di euro del Fondo di rotazione – ha ricordato ieri l’assessore Violino durante la presentazione dell’iniziativa - sono già stati impegnati, mentre Agriest sarà l’occasione per parlare anche del Piano sviluppo rurale. Per quella data chiuderemo tutto ciò che riguarda il Psr – ha annunciato - renderemo pubbliche le graduatorie e presenteremo i progetti futuri». Agriest sarà quindi anche l’occasione per fare il punto della situazione, oltre che partecipare a una serie di eventi tra cui conferenze, in cui si parlerà di Prosecco, direttiva Nitrati e prodotti friulani e molto altro, dimostrazioni, degustazioni e corsi. «Abbiamo organizzato 14 convegni per i 4 giorni – ha aggiunto il presidente di Udine e Gorizia Fiere spa Sergio Zanirato – perché l’obiettivo è quello di far conoscere il mondo dell’agricoltura». Secondo gli esperti, esiste «un deficit di conoscenza del mondo dell’agricoltura», secondo gli operatori. «Per questo all’ingresso della fiera abbiamo messo un trattore che sta arando – ha detto il direttore generale dell’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale Ersa Mirko Bellini – per spiegare a tutti cos’è e come funziona l’agricoltura, soprattutto alle scuole e ai più giovani». Agriest 2010, dunque, con oltre 1000 case e marchi rappresentati e con ben 14 convegni in agenda, si appresta a essere un’edizione importante e significativa grazie anche a un nuovo spazio espositivo curato dalla Regione e dall’Ersa per far conoscere – come ha spiegato il Direttore dell’agenzia regionale per lo sviluppo rurale, Mirko Bellini - dove nascono le eccellenze, come si sviluppa il settore primario lungo un percorso espositivo – didattico che parte dall’origine per arrivare al prodotto e alla sua collocazione sul mercato. Questo attraverso la presenza e le attività dimostrative da parte di tutte le maggior categorie del comparto, delle istituzioni, del mondo della formazione, della ricerca e della sperimentazione. E sarà proprio questa struttura e il suo particolare contenuto insieme a tutta la portata merceologica e all’esperienza di Agriest, a fare da epicentro di attrazione per il messaggio e l’invito che l’Ersa ha diffuso – in accordo e collaborazione con la Fiera – tra le scuole (elementari, medie, superiori, ma anche l’Università) affinché genitori e figli, giovani, studenti – ancorché quelli che non hanno ancora scelto l’indirizzo di studio, vengano in Fiera a conoscere che cos’è oggi l’agricoltura e cosa vuole dire praticarla. Il mondo rurale, secondo il consigliere della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo del Fvg, che sostiene l’iniziativa, Luciano Sartoretti, deve riprendere il ruolo vitale che aveva in passato. Da venerdì 22 gennaio, la fiera sarà aperta ogni giorno dalle 9.30 alle 18.30. Due saranno le inaugurazioni, una per la fiera dell’agricoltura vera e propria, che si svolgerà venerdì 22 alle 11.30 e una per il padiglione 10 allestito dalla Regione che vedrà il taglio del nastro alle 12.30. Il biglietto intero costa 8,5 euro e quello ridotto 5 euro, mentre per le famiglie domenica 24 gennaio genitori e figli entrano al prezzo di un solo biglietto, ragazzi e studenti visitano la fiera sempre gratis. Ilaria Gianfagna |
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