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26/08/2009
60° Anniversario Brigata Alpina Julia
Le Banche di Credito Cooperativo del FVG sostengono le celebrazioni per il 60° anniversario della nascita della Brigata Julia, che si terrà  da venerdì 11 a domenica 13 settembre

Supporto a solidarietà e assistenza, ma anche a cultura, arte, scuola, lavoro, sport, ambiente. È questa la caratteristica principale dei bilanci sociali che, annualmente, vengono approvati dalle 16 Banche di Credito Cooperativo del Friuli Venezia Giulia. Supporti che combaciano alla perfezione con le attenzioni che anche le sezioni locali dell’Associazione nazionale alpini dedicano al territorio e alle sue emergenze. Uno spirito che ha accomunato idealmente i due sodalizi in passato, ma pure durante la triste recente esperienza del terremoto in Abruzzo. Il frutto della raccolta dei fondi dell’iniziativa “Il Friuli per l’Abruzzo” (137 mila euro) a cui hanno contribuito un pool di Istituti di credito (tra cui le Bcc friulane) coordinati dal quotidiano Messaggero Veneto, infatti, sarà gestito direttamente dall’Ana che gode della fiducia unanime di tutti i numerosi donatori coinvolti.

Il sostegno alle celebrazioni per il 60° anniversario della nascita della Brigata Julia, da parte del Credito Cooperativo regionale rappresenta un’ulteriore testimonianza di questa sinergia operativa che privilegia sempre i bisogni delle persone, sia nei momenti di festa che in quelli delle necessità. E così che i 216 sportelli cooperativi sparsi in quasi tutti i comuni del Friuli Venezia Giulia, come le sezioni locali dell’Ana, si comportano da sensori delle necessità del territorio e se ne fanno interpreti puntuali, oggi come ieri.


Il 60° anniversario della nascita della Brigata Julia

Almeno 2 mila bandiere italiane saluteranno gli alpini provenienti da tutta Italia: 1.500 saranno collocate sui pali della luce a cura dall’Amga, altre 500, acquistate dagli organizzatori, faranno bella mostra di sè nelle vetrine dei negozi.
Intesa tra Comune e alpini per l’adunata nazionale che celebrerà i 60 anni della Julia. La manifestazione vedrà Udine sotto i riflettori tra due settimane, da venerdì 11 a domenica 13 settembre, giornata clou con la grande sfilata per le vie del centro. In città è prevista la presenza di almeno 30 mila persone, tra penne nere e loro familiari.
Il Comune, che fa parte del comitato promotore insieme con Regione e Provincia, darà quindi il proprio sostegno. E lo farà in modo da agevolare al massimo la buona riuscita della manifestazione. La giunta ha dato l’ok alla collaborazione di palazzo D’Aronco alla realizzazione della manifestazione il cui programma prevede, tra l’altro, l’alzabandiera in piazza Libertà, l’allestimento della “cittadella” della Julia in piazza Primo Maggio, l’esibizione di bande, la sfilata degli alpini e uno spettacolo teatrale. Nello specifico, la collaborazione del Comune comporterà il supporto logistico all’evento, l’esenzione del pagamento del canone di occupazione di suolo pubblico per le installazioni, l’esenzione dell’imposta comunale sulla pubblicità contenuta nei materiali promozionali, la concessione gratuita di tutte le sedi di proprietà comunali utilizzate (ad esempio teatro Giovanni da Udine e Loggia del Lionello) e l’autorizzazione alla sfilata che da viale Trieste proseguirà fino in piazza Primo Maggio. Nelle tre giornate, inoltre, i parcheggi a pagamento del territorio comunale, vista la notevole affluenza di pubblico prevista, saranno gratuiti. Dunque agevolazioni importanti per l’organizzazione (il Comune comunque non ha dato un contributo finanziario diretto) che non dovrà pagare numerose imposte.
Intanto il Comitato organizzatore sta lavorando a pieno regime per definire tutti i dettagli della festa. «Oggi avremo un incontro con i dirigenti della Saf – spiega il presidente Enzo Cainero – per il potenziamento delle linee urbane nel week-end in cui arriveranno gli alpini. Da lunedì prossimo, 31 agosto, cominceremo ad appendere i primi grandi striscioni in città e a pubblicizzare al massimo l’adunata della Julia. L’allestimento della cittadella militare comincerà il lunedì successivo, 7 settembre, e da allora partiranno tutta una serie di iniziative molto importanti. Finora c’è stata una grande collaborazione da parte di tutti gli enti pubblici coinvolti, la Regione, la Provincia che ha tenuto i contatti con tutti i Comuni che ospiteranno manifestazioni collaterali, e il Comune che ci ha agevolato con queste concessioni che avevamo richiesto».
Ma il colpo di teatro che Cainero ha in mente riguarda la scenografia. «Confidiamo che Udine sia tutta imbandierata con il tricolore – dice il presidente –. A questo proposito ne forniremo 1.500 che l’Amga installerà su tutti i pali della luce della città, mentre altre 500 le daremo all’Ascom perchè siano collocate nelle vetrine dei negozi. Avremo così un colpo d’occhio spettacolare».


Sono già tante le prenotazioni confermate Gli operatori contano di fare il pienone

Le richieste e le prenotazioni non mancano, ma da qui a parlare di tutto esaurito, per l’adunata nazionale della Julia, ce ne corre. Anche se gli albergatori confidano in un altro pienone, dopo quelli per i grandi concerti dell’estate, che hanno portato Udine alla ribalta internazionale come vera e propria capitale del pop e del rock. In città i posti letto disponibili sono 2.500, altrettanti si trovano in un raggio di 30 chilometri dal capoluogo. Riempire migliaia di stanze di hotel non è infatti impresa che si ripete a ogni week-end.
«Ci sono ancora posti nei nostri alberghi – racconta Fulvio Santi, titolare del San Giorgio e rappresentante della sua categoria in seno a Confcommercio – . L’Associazione nazionale alpini ci sta dando una mano, i responsabili si sono dati molto da fare per trovare una sistemazione a chi viene da fuori. Certo c’è movimento, richieste di informazioni, telefonate, ma per adesso abbiamo ancora disponibilità, un po’ tutti quanti. L’economia nazionale del resto non è ripartita, bisogna vedere come si presenterà settembre per tirare le somme. E poi il rientro dalle ferie della gente: magari qualcuno potrebbe rinunciare alla trasferta di Udine se ha già speso troppo in agosto. Sono tutte ipotesi da verificare, ma che nel conto globale possono pesare, eccome. In ogni caso speriamo che tutti gli organi preposti lavorino insieme per tenere alto il nome della città che non è ancora conosciuto come meriterebbe».
Intanto chi verrà di sicuro sono almeno 200 alpini dall’Abruzzo terremotato. Sono infatti già stati prenotati 4 pullman in partenza da Teramo, Pescara e altre città per raggiungere i commilitoni con la penna nera in Friuli. In particolare gli alpini abruzzesi parteciperanno a una manifestazione con sfilata a Tarvisio, dove aveva sede il battaglione l’Aquila.


Tre giorni di festa con la sfilata in centro e in Giardin grande la cittadella militare

Ricco il programma per celebrare il 60esimo compleanno della Brigata alpina Julia. Da venerdì 11 a domenica 13 settembre Udine diventerà la capitale delle penne nere, sono attese infatti 30 mila persone, provenienti un po’ da tutta Italia.

Venerdì 11 settembre alle 11 in piazza Libertà si svolgerà la cerimonia dell’alzabandiera e l’onore ai Caduti. Nel pomeriggio, alle 16, in piazza primo maggio, l’inaugurazione di quella che sarà una vera e propria attrazione la “Cittadella militare” della Julia. La cittadella resterà aperta al pubblico il venerdì fino alle 22, il sabato dalle 9 alle 22 e la domenica dalle 9 alle 18. Alle 20.30, al teatro Giovanni da Udine la presentazione del libro fotografico che illustra la storia della brigata.

Sabato 12 settembre alle 19 in duomo messa di suffragio per i Caduti della Julia. Dalle 17.30 alle 19 in molte piazze di Udine e della regione esibizioni di fanfare. A Trieste alle 18 ci sarà la banda Usa delle forze alleate di Napoli, a Pordenone la banda ufficiale militare dell’Ungheria, a Gorizia alle 12 la banda Usa delle forze alleate di Napoli, a Cividale alle 21 in piazza Duomo il coro dalla Julia congedati, a Gemona alle 12 la fanfara Julia congedati, a Udine alle 17.30 oltre alla fanfara Julia congedati, vi saranno la banda militare della Carinzia e la banda di Orzano, a Tolmezzo alle 12 la banda militare della Carinzia, a Paluzza e Forni Avoltri in mattinata la fanfara Tridentina congedati, a Chiusaforte e Tarvisio la fanfara della Julia, a Majano e Buja la banda Girasole dalle 11 fino alla sera e infine a Tarcento e Tricesimo Stars of Alps dalle 11 e fino alla sera.

Domenica 13 settembre, infine, la grande giornata dedicata alla sfilata. Alle 9.30 comincerà l’ammassamento dei partecipanti, dalle 10.30 comincerà la sfilata vera e propria che toccherà viale XXIII marzo, via Aquileia, via Vittorio Veneto, via Mercatovecchio, via Bartolini, via Gemona, viale della Vittoria e piazza Primo maggio. Lo scioglimento è previsto in viale Ungheria.