14/10/2007 | |
Bcc del Fvg a quasi 7 miliardi la raccolta | |
Crescono, senza però rinunciare al loro status di piccole. Ed è una crescita in termini sia di volumi operativi, qualitativi e quantitativi, sia di sportelli. Perché di istituti di credito stiamo parlando, segnatamente di banche di credito cooperativo. Ce ne sono 16 in regione e proprio da poco hanno a messo a punto i rispettivi “bilanci” definitivi di metà anno. Il totale è di tutto rispetto: raccolta globale a quasi 7 miliardi, con quasi 4 impieghi, 208 filiali e 1.346 dipendenti. Non male neppure il risultato finale: il conto economico al 30 giugno presenta un utile al lordo delle imposte di 39,473 milioni, mentre l’utile netto è di 30,967 milioni e il margine di intermediazione è pari a 109,268 milioni. Negli ambienti della Federazione si commenta che nei periodi come quello attuale, contraddistinti da grandi fusioni, le Bcc hanno potuto sviluppare al meglio il loro ruolo chiave nel finanziare lo sviluppo economico delle Pmi. I 16 istituti di credito nella prima metà dell’anno hanno registrato una raccolta globale di 6,917 miliardi (con un aumento del 9,71% rispetto allo stesso periodo 2006) e 10,682 miliardi di massa operativa. Nel dettaglio della raccolta, la diretta ha segnato un incremento dell’8,11% e ha raggiunto quota 4,47 miliardi, mentre quella indiretta si attesta a 2,447 miliardi, segnando un progresso pari al 12,76%, il più alto registrato nell’ultimo quinquennio. Gli impieghi segnano una crescita in linea con quella della raccolta, +9,95%, e sono saliti a 3,765 miliardi con una composizione che vede prevalere la componente a medio-lungo termine (54% del totale). Gli impieghi alle imprese, cresciuti del 10,59%, superano il miliardo e 600 milioni di euro. Particolarmente significativo il dato relativo alle sofferenze, che segnano un decremento del 2,68% e rappresentano soltanto l’1,38% del totale degli impieghi. Un risultato che premia la valutazione del merito creditizio adottata dalle Bcc che dà la giusta rilevanza sia agli elementi qualitativi sia a quelli quantitativi. «Gli imprenditori del Friuli Venezia Giulia – commenta il presidente della Federazione Italo Del Negro - sanno di poter trovare nelle Bcc, un sistema efficiente, con una qualità di servizi molto competitivi e un’offerta di consulenza di elevato livello. Due elementi che fanno la differenza e che hanno contribuito a fare delle banche di credito cooperativo, una realtà a cui guardano con interesse e fiducia crescenti». |
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