Giovedì 18 dicembre alle 20.30 avrà luogo al Visionario la premiazione della X edizione del Concors par Tescj Cinematografics in Lenghe Furlane. La manifestazione, che fa parte del Progjet Cine, è organizzata dal Centro Espressioni Cinematografiche, col contributo dell’ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, della Provincia di Udine, del Comune di Udine e con la sponsorizzazione della Banca di Udine. L’appuntamento sarà ad ingresso libero.
Ma vediamo nel dettaglio il programma di questa ricca serata, composta da proiezioni di film, dalla presentazione della rivista e dalla consegna dei premi. Ad aprire l’evento un episodio della seconda stagione di Felici ma Furlans, la fortunata serie realizzata da Tommaso Pecile e Alessandro Di Pauli che tanto successo ha ottenuto, non solo in Friuli, grazie alla rete. A seguire il corto Glereon di Giulia Cignolini e Alex Ordiner, presentato nel 2011 al festival D’Incanto l’Incanto in cui ha ricevuto il premio come miglior film in lingua minoritaria e il premio del pubblico. A dimostrazione della crescita qualitativa del reportage televisivo in lingua friulana, non mancherà una puntata di +SkletXtremeTV, dedicato agli sport estremi, l’ultimo lavoro fatto in questo settore da Giorgio Cantoni. Seguirà Esther is Here. Une artiste ndebele ai Colonos di Ferruccio Goia: nel 2009 ai Colonos di Vilecjaze di Listize/Villacaccia di Lestizza, l’artista di etnia ndebele realizza dipinti tradizionali oggi conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. Un altro importante appuntamento, in perfetta sintonia con la serata, sarà la riproposizione del cortometraggio Cuatri cjantons par une “francje” di Carlo Damasco da un soggetto di Giovanna Zorzenon (soggetto che aveva vinto nell’edizione 2002 del Concors par Tescj Cinematografics, sezione “Soggetti cinematografici”). Il film vede tra gli interpreti Giuseppe Battiston e Ilaria Valli. Verranno inoltre riproposti La muart cui çucui di Giorgio Milocco e Andrea Nardon - cortometraggio presentato alla Mostre dal Cine Furlan del 1999 – e La Carnia tace, primo film come regista dell’illustre direttore della fotografia Dante Spinotti, che proprio quest’anno ha realizzato Inchiesta in Carnia.
Tra un film e l’altro, verranno consegnati, da una giuria composta quest’anno da Alessandro Di Pauli, Roberto Iacovissi e Tommaso Pecile, i premi del Concors e il premio “Mario Quargnolo”, quest’ultimo assegnato ogni due anni a una personalità che abbia dato un contributo sostanziale alla crescita del cinema in lingua friulana.
Per l’occasione verrà anche presentato il numero 13 della rivista di cinema (tutta in friulano) Segnâi di lûs che, oltre ad articoli, notizie e recensioni originali pubblica tre delle opere vincitrici del Concors. |