Le imprese individuali friulane nelle quali vi è la completa identificazione con l’imprenditore, sono circa il 70% del totale. Gli imprenditori con più di sessant'anni, inoltre, rappresentano il 60% delle pmi. Questo significa che le loro aziende affronteranno, nei prossimi dieci anni, un delicato passaggio generazionale che le Bcc del Friuli Vg vogliono accompagnare con la solita competenza. Circa il 70% di essi desidera lasciare l'azienda a un familiare, ma solo il 25% delle imprese sopravvive alla seconda generazione di imprenditori, e solo il 15% alla terza. Gli aspetti legali, finanziari, fiscali e occupazionali si accavallano con gli aspetti psicologici del nuovo e vecchio imprenditore, alla storia dell’impresa strettamente legata a quella della famiglia, al prodotto, al mercato di riferimento e alle relazioni con il territorio.
Ma il ricambio generazionale è solo una delle tante problematiche di finanza straordinaria con cui si confrontano, spesso, le nostre pmi: ristrutturazioni, crescite dimensionali con acquisizioni, fusioni, espansioni in mercati esteri. Per rispondere in maniera puntuale e professionale a tali questioni, la Federazione delle Bcc ha costruito una solida collaborazione con la società di consulenza Scouting la quale, nei mesi di settembre, ottobre e novembre, provvederà a formare gli specialisti delle banche aderenti con appositi incontri formativi.
Scouting, società che annovera diverse Bcc nella compagine azionaria, opera attraverso un network di 300 filiali e 30 professionisti per un fatturato di 3 milioni di euro.
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