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17/10/2023
Convegno “L’energia del territorio: l’opportunità delle Comunità Energetiche Rinnovabili” - 13 novembre ore 18.00

La Banca di Udine in collaborazione con Confcooperative Alpe Adria organizza per il 13 novembre c.a. il Convegno  “L’energia del territorio: l’opportunità delle Comunità Energetiche Rinnovabili”

PROGRAMMA

Ore 18:00
Introduzione e Saluti

Ore 18.15
Fabio Armanasco, Power Energia Società Cooperativa
Comunità Energetiche Rinnovabili: sfide e opportunità

Ore 19.00
Paolo Tonassi, Confcooperative Alpe Adria
La dimensione sociale dell’energia. Il valore aggiunto del modello cooperativo

Ore 19.15
Fabrizio Cappelletti, Vice Direttore Generale Vicario Banca di Udine
Gli strumenti finanziari a servizio degli investimenti

Ore 20.00 Dibattito

Seguirà rinfresco

Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti disponibili attraverso la Segreteria organizzativa Confcooperative Alpe Adria

mail: alpeadria@confcooperative.it
tel. 0432 501 775

Di seguito un approfondimento in merito agli argomenti trattati:

I più recenti provvedimenti assunti dall’Unione europea e dal Governo hanno progressivamente reso più ambiziosi gli obiettivi in materia di clima ed energia, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza energetica e coprire sempre di più i consumi con fonti rinnovabili.

È in questo contesto che si collocano le Comunità energetiche rinnovabili e dell’autoconsumo collettivo: gruppi di persone fisiche, imprese, enti territoriali, di ricerca e formazione, di culto, dell’associazionismo e del Terzo settore che decidono di agire collettivamente per produrre, distribuire, scambiare, accumulare energia a impatto zero attraverso impianti di energia rinnovabile. L’obiettivo comune di questi nuovi modelli di produzione e consumo energetico è contribuire in maniera concreta al raggiungimento della piena decarbonizzazione, per la quale è necessario un maggiore sfruttamento del potenziale delle fonti di energia rinnovabile, promuovendo un sistema energetico di prossimità, decentrato e interconnesso, anche grazie ad un ruolo più attivo dei clienti finali.

Le comunità energetiche non solo permetteranno di incrementare la produzione, l’utilizzo e l’accumulo delle energie rinnovabili, ma consentiranno di farlo valorizzando progetti e azioni di coesione sociale, per ridurre i prelievi energetici dalla rete e per contrastare la povertà energetica. Cittadini, imprese, enti locali e associazioni saranno al centro della transizione energetica, protagonisti di un cambiamento senza precedenti. Avendo un particolare riguardo per le iniziative a forte valenza sociale e territoriale che coinvolgano i soggetti svantaggiati, ma anche per le opportunità che si potranno creare per il mondo economico