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21/12/2022 | |
Fondazione Con il Sud finanzierà 6 progetti contro il caporalato | |
I destinatari dei progetti saranno oltre 6 mila lavoratori stranieri al Sud Italia. | |
I destinatari dei progetti saranno oltre 6 mila lavoratori stranieri al Sud Italia. Fondazione Con il Sud, ente non profit privato nato dall’alleanza tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del terzo settore e del volontariato, ha selezionato attraverso un bando pubblico i 6 progetti che finanzierà per contrastare il caporalato nelle regioni del Mezzogiorno. Tramite i progetti, finanziati con una dotazione di 2 milioni di euro, coinvolgeranno oltre 6 mila lavoratori stranieri e consentiranno di offrire servizi di natura socio-sanitaria e legale oltre che percorsi per favorire il raggiungimento dell’autonomia economica e l’integrazione sociale da parte dei lavoratori stranieri. Nel concreto, verranno “intercettati” lavoratori migranti impiegati in condizione di sfruttamento attraverso unità di strada e presidi, anche online. Previsti anche percorsi di formazione professionale e tirocini per favorire l’inserimento lavorativo in aziende locali prevalentemente del settore agricolo (produzione viti-vinicola, olearia), ma anche nell’artigianato e nei servizi alla persona. Le iniziative offriranno anche percorsi per accompagnare nella fase di start up le cooperative formate da persone a rischio e favoriranno il diritto all’abitare attraverso ostelli sociali e servizi di intermediazione per affitti. Sono previsti anche attività di supporto all’apprendimento scolastico per i bambini e di sostegno alla genitorialità, oltre a iniziative di sensibilizzazione sul tema dello sfruttamento lavorativo. I progetti coinvolgeranno nel complesso 60 organizzazioni tra cooperative sociali, associazioni, istituzioni locali, università e fondazioni e saranno distribuiti nel seguente modo:
I numeri dello sfruttamentoSecondo i dati del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, la gestione illegale e le infiltrazioni mafiose nella filiera agroalimentare italiana generano un’economia sommersa di oltre 5 miliardi di euro. Secondo i dati dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), nel 2018 il 74% dei lavoratori irregolari individuati durante le ispezioni era impiegato nel settore agricolo e oltre la meta` era costituito da cittadini stranieri. Lo sfruttamento lavorativo però non riguarda solo il settore agroalimentare, ma anche il mondo dei lavori domestici e il lavoro di cura, che in Italia viene scarsamente retribuito e che riserva pochi diritti. |
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