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02/02/2022 | |
PNRR: valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, prorogata la scadenza | |
È stata prorogato alle ore 12:00 del 28 febbraio il termine per la presentazione di progetti per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie a valere sul PNRR. | |
Dal PNRR arrivano 250 milioni di euro per la riqualificazione di beni confiscati alle mafie, grazie all’avviso del 23 novembre scorso pubblicato dall’Agenzia per la Coesione Territoriale. I 250 milioni di euro provengono, in particolare, dall’Investimento 2 “Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie” che è incluso nella Componente 3 (“Interventi speciali per la coesione territoriale”) della Missione 5, denominata “Inclusione e coesione”. Qui il link dell'avvisoI soggetti proponentiI progetti potranno essere presentati da tutti gli Enti territoriali, localizzati nelle regioni del Mezzogiorno, destinatari del bene confiscato indicato nella proposta progettuale. Gli Enti proponenti dovranno dimostrare l'avvenuta iscrizione del bene stesso nel proprio patrimonio indisponibile. I progetti ammissibiliA titolo esemplificativo, i progetti ammissibili dovranno perseguire le seguenti finalità:
Le tempisticheLe procedure di affidamento devono concludersi il 30 giugno 2023, mentre i lavori, pena la revoca del finanziamento, devono essere conclusi entro:
Il Terzo settoreCon nota del 20 dicembre scorso, l’Agenzia per la Coesione Territoriale ha riservato agli Enti del terzo settore (Ets) e alle Associazioni (ex art. 48, comma 3, lettera c del Codice Antimafia) un ruolo fondamentale nel processo in considerazione della rilevanza che questi soggetti «ricoprono nella fase gestionale dei beni in questione». |
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