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14/04/2009
Bcc, crediti sopra i 4,3 miliardi
Nessuna stretta nonostante la congiuntura economica. Crescono i mutui e gli affidamenti in conto corrente. Le banche hanno aumentato del 6% i finanziamenti a famiglie e imprese.
UDINE. Nel 2008 le Banche di Credito Cooperativo del Friuli Venezia Giulia hanno continuato a erogare credito a famiglie e imprese nonostante la crisi. A fine anno, infatti, gli impieghi alla clientela risultano pari a 4,3 miliardi di euro, con 247 milioni in più rispetto al 2007 (il 6%). Il Credito Cooperativo regionale, dunque, non applica alcuna stretta creditizia pur trovandosi a operare nel cuore di una congiuntura sfavorevole, anche se la crescita è rallentata rispetto a quella registrata l’anno precedente. Sono aumentati di più i prestiti alle imprese (+8,3%) rispetto a quelli erogati alle famiglie (+6,6%). Sotto il profilo della forma tecnica, esprimono dinamiche di crescita più spinte i mutui e gli affidamenti in conto corrente, che segnano un +9,7%.
«La crisi che stiamo attraversando – evidenzia il presidente della Federazione regionale, Giuseppe Graffi Brunoro - suggerisce la necessità di recuperare il valore della “finanza per lo sviluppo” rispetto a quello della “finanza per la finanza”: la finanza cooperativa e mutualistica, per anni considerata un outsider, rivela in questo tutta la sua modernità per il legame con l’economia reale e la capacità di svolgere una funzione anticiclica contro il rischio di restrizione del credito e di esclusione nei confronti dei piccoli operatori economici».
Dall’analisi per settori, i finanziamenti più vivaci sono stati quelli alle imprese non finanziarie (+14,3%) e alle famiglie produttrici (+12,3%). Tra i settori di attività economica, i prestiti all’agricoltura segnano +8,8%, quelli ai servizi +8%.
«Di fronte a una congiuntura economica difficile – spiega Gilberto Noacco, direttore della Federazione delle Bcc del Fvg – è necessario serrare le fila e fare rete con gli attori del sistema regionale. Il Credito Cooperativo condivide con imprese, lavoratori ed Enti locali la responsabilità corale di costruire progetti comuni, che si traducano rapidamente in azioni pragmatiche e sostenibili. È essenziale valorizzare, in questa fase, le capacità di reazione della nostra comunità e siamo pronti a fare la nostra parte».
Nel 2008 i depositi delle Bcc sono cresciuti del 9% e le obbligazioni dell’11%, per una raccolta diretta complessiva che, con 5,1 miliardi di euro, aumenta del 9,7%.
Un segno tangibile della fiducia che i clienti continuano a riporre nel Credito Cooperativo.