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05/02/2007
Tumori alla gola: nuovi strumenti di diagnosi
Monfalcone - L’ospedale di San Polo è stato dotato di un fibroscopio e di un laringoscopio donate dalle Bcc

Un fibroscopio e un laringoscopio per la diagnosi precoce delle malattie tumorali che interessano le prime vie aree sono le apparecchiature che l’unità operativa di Otorinolaringoiatria dell’ospedale San Polo ha acquistato grazie alla donazione di 12 mila euro effettuata dalle Banche di credito cooperativo del Friuli Venezia Giulia. Gli strumenti consentono un’accurata valutazione del tratto vocale per il trattamento ambulatoriale di alcune patologie e uno studio approfondito delle funzioni dell’apparato per prevenire il cancro alla gola, neoplasia che in regione rappresenta il 12% dei tumori. Il fibroscopio permette inoltre di eseguire l’asportazione di piccole lesioni benigne e la biopsia di malformazioni sospette. Effettuate in anestesia locale durante il day hospital, tali procedure cliniche consentono di ridurre il numero di interventi di microlaringoscopia (che richiedono un ricovero ospedaliero e l’anestesia generale) e le liste d’attesa per gli interventi chirurgici più invasivi. Sollecitata dall’associazione dei laringectomizzati «Bruna Bolletti» di Gorizia-Monfalcone, la donazione è stata ufficializzata ieri in occasione della festa delle associazioni Laringectomizzati del Friuli Venezia Giulia che coincide con la ricorrenza di San Biagio, santo protettore della gola.

«Oggi l’oncologia otorinolaringoiatrica – ha affermato il primario del reparto, Giorgio Pagliaro nel ringraziare le Bcc – è sempre più impegnata nell’individuare terapie alternative finalizzate a evitare l’asportazione degli organi. Le apparecchiature donate dalle Bcc consentiranno alla nostra struttura di fare ulteriori passi avanti per raggiungere questo importante obiettivo». «Le donazioni in ambito sanitario – ha sottolineato Renzo Medeossi, vicepresidente della Federazione che riunisce, in Friuli Venezia 16 banche – sono da sempre parte integrante dell’attività che le Bcc del Friuli Venezia Giulia sviluppano a favore della comunità locale, un impegno impresso nel Dna del sistema e che si concretizza annualmente nel finanziamento di progetti, iniziative e manifestazioni di carattere sanitario, ma anche sociale, culturale, assistenziale, sportivo e ambientale». Nel 2006, le Bcc hanno sostenuto oltre 410 iniziative nell’ambito della sanità e dell’assistenza, un settore al quale il sistema del Credito cooperativo ha destinato complessivamente 320 mila euro, il 18% in più rispetto all’anno precedente.